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Depressione e disturbi depressivi

La depressione è una condizione mentale caratterizzata da sentimenti persistenti di tristezza, disinteresse nelle attività quotidiane e una perdita di piacere nella vita. È più di una semplice tristezza temporanea; può influenzare significativamente il modo in cui una persona pensa, si sente e agisce.

I sintomi della depressione

La depressione può manifestarsi in modi diversi da persona a persona e può variare in gravità. I sintomi comuni includono:

  1. Tristezza persistente: Sentimenti di tristezza, disperazione o vuoto che perdurano per la maggior parte dei giorni.
  2. Perdita di interesse o piacere: Ridotta o assente capacità di provare gioia o interesse per le attività una volta piacevoli.
  3. Cambiamenti nell’appetito o nel peso: Variazioni significative nell’appetito che portano a perdita o aumento di peso.
  4. Disturbi del sonno: Difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati (insonnia) oppure eccessivo desiderio di dormire (ipersonnia).
  5. Affaticamento o perdita di energia: Sensazione costante di stanchezza, anche dopo attività minime.
  6. Sentimenti di inutilità o colpa eccessiva: Autovalutazione negativa, sensazioni di colpa immotivate o sentimenti di essere un peso per gli altri.
  7. Difficoltà di concentrazione o indecisione: Problemi nell’elaborazione delle informazioni, nell’attenzione o nella presa di decisioni.
  8. Pensieri ricorrenti sulla morte o suicidio: Pensieri di morte, idee suicidarie o tentativi di suicidio.

Questi sintomi possono variare in intensità e durata da persona a persona. Può essere diagnosticata quando questi sintomi persistono per almeno due settimane e causano un disagio significativo che influisce sul funzionamento quotidiano della persona. È importante consultare un professionista della salute mentale se si sospetta di soffrire di depressione o si conosce qualcuno che potrebbe esserne affetto.

Quali sono le cause?

La depressione può essere causata da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Non c’è una singola causa definitiva, ma alcune delle principali influenze includono:

  1. Fattori genetici: Ci sono evidenze che suggeriscono una predisposizione genetica. Se un familiare stretto ha avuto la depressione, potrebbe esserci un rischio leggermente aumentato per gli altri membri della famiglia.
  2. Sostanze chimiche cerebrali: Alterazioni nei neurotrasmettitori, come la serotonina, noradrenalina e dopamina, possono influenzare l’umore e contribuire allo sviluppo della depressione.
  3. Eventi stressanti o traumi: Esperienze traumatiche, perdite significative, stress prolungato, problemi familiari, lavorativi o finanziari possono aumentare il rischio di sviluppare la depressione.
  4. Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come problemi tiroidei, dolore cronico, malattie cardiache o altre condizioni fisiche, possono contribuire allo sviluppo della depressione.
  5. Fattori psicologici: Alcune persone possono essere più vulnerabili alla depressione a causa di tratti della personalità, come bassa autostima, tendenze alla negatività o modelli di pensiero pessimistici.
  6. Sostanze e farmaci: L’abuso di sostanze come alcol, droghe o l’uso prolungato di alcuni farmaci può influenzare l’equilibrio chimico del cervello e aumentare il rischio di depressione.

Spesso si sviluppa come risultato dell’interazione tra diversi di questi fattori anziché da un singolo motivo isolato. La comprensione delle cause può variare da persona a persona, ed è importante considerare una serie di fattori quando si valuta e si affronta.

Tipi di depressione

Esitono diverse forme di depressione. Ecco alcuni dei tipi più comuni:

  1. Depressione maggiore: È caratterizzata da sintomi gravi che interferiscono con le attività quotidiane come lavoro, studio, sonno e alimentazione. Può durare settimane o mesi.
  2. Disturbo distimico: Una forma di depressione cronica che persiste per lunghi periodi, spesso per almeno due anni. I sintomi sono meno gravi rispetto alla depressione maggiore ma possono interferire con il normale funzionamento.
  3. Depressione postpartum: Si verifica dopo il parto e coinvolge sentimenti di tristezza intensa, ansia e stanchezza estrema. Può influenzare la capacità di prendersi cura del neonato.
  4. Depressione stagionale: Si verifica in determinati periodi dell’anno, solitamente durante i mesi invernali quando c’è meno luce solare. I sintomi tendono a migliorare durante i mesi più luminosi.
  5. Depressione psicotica: Coinvolge sintomi di depressione maggiore accompagnati da psicosi, come allucinazioni o deliri.
  6. Depressione atipica: Caratterizzata da sintomi diversi dalla depressione tradizionale, inclusi un miglioramento temporaneo del morale in risposta a eventi positivi, aumento dell’appetito e ipersensibilità al rifiuto.
  7. Depressione bipolare (disturbo bipolare): Include episodi di depressione maggiore alternati a episodi di mania o ipomania, che sono periodi di euforia, eccessiva energia o irritabilità.
  8. Depressione reattiva: Si sviluppa in risposta a un evento traumatico, come la perdita di una persona cara, e può durare per un periodo specifico di tempo.

Questi sono solo alcuni dei vari tipi, ognuno con caratteristiche specifiche che richiedono diverse strategie di trattamento. La diagnosi corretta è fondamentale per un trattamento efficace, pertanto è sempre consigliabile consultare un professionista della salute mentale per una valutazione accurata.

Depressione e rischio suicidio

La depressione è un fattore di rischio significativo per il suicidio. Le persone affette da depressione maggiore o altri disturbi depressivi hanno un rischio maggiore di pensieri suicidi, tentativi di suicidio e completamento del suicidio rispetto alla popolazione generale. Tuttavia, non tutte le persone depresse svilupperanno pensieri suicidi e nemmeno tutti coloro che hanno pensieri suicidi agiranno su di essi.

Alcuni fattori che possono aumentare il rischio di suicidio nelle persone con depressione includono:

  1. Intensità dei sintomi: sintomi depressivi più gravi possono aumentare il rischio di pensieri suicidi.
  2. Storia di tentativi di suicidio precedenti: chi ha già tentato il suicidio ha un rischio più elevato di tentativi futuri.
  3. Presenza di altri disturbi mentali: la presenza concomitante di disturbi come ansia, disturbo bipolare o disturbo da uso di sostanze può aumentare il rischio.
  4. Fattori ambientali o di vita stressanti: eventi traumatici, perdite significative o stress prolungato possono aumentare il rischio di suicidio.
  5. Isolamento sociale o mancanza di supporto: la mancanza di una rete di supporto sociale può aumentare il rischio.

È fondamentale prestare attenzione ai segnali di pericolo, come l’espressione diretta di pensieri suicidi, l’acquisizione di mezzi per il suicidio, il ritiro sociale improvviso o cambiamenti drastici nell’umore. Se qualcuno mostra segni di potenziale rischio suicida, è importante prendere sul serio queste preoccupazioni e cercare immediatamente aiuto professionale.

Se ti preoccupa il rischio suicida per te stesso o per qualcun altro, ti consigliamo vivamente di contattare un professionista della salute mentale, un medico di famiglia o servizi di emergenza come un pronto soccorso, oppure chiamare i numeri di emergenza disponibili nella tua zona.

Come curarla

La cura della depressione coinvolge solitamente un approccio multiplo che può includere:

  1. Terapia psicologica: La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è spesso raccomandata per la depressione. Aiuta a identificare e modificare schemi di pensiero negativi, promuovendo comportamenti positivi e salutari.
  2. Farmaci antidepressivi: Vengono prescritti da un medico e possono includere inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI) o altri tipi di antidepressivi.
  3. Esercizio fisico: L’attività fisica regolare può avere benefici significativi sulla salute mentale, inclusa la depressione. Anche solo una passeggiata giornaliera può aiutare a migliorare l’umore.
  4. Gestione dello stress: Tecniche di gestione dello stress come la meditazione, il training autogeno, il biofeedback o la mindfulness possono essere utili.
  5. Miglioramento dello stile di vita: Una dieta sana, un adeguato riposo e il mantenimento di routine regolari possono sostenere la salute mentale.
  6. Supporto sociale: L’interazione con amici, familiari o gruppi di supporto può aiutare a sentirsi meno soli e offrire un sostegno prezioso.
  7. Cura professionale: Il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo, psichiatra o assistente sociale, può essere essenziale per affrontare la depressione.

L’approccio terapeutico può variare da persona a persona. È importante cercare un aiuto professionale per ottenere una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. In alcuni casi, la combinazione di terapia e farmaci può essere raccomandata per affrontare la depressione in modo più efficace.

Se tu o qualcuno che conosci sta lottando con la depressione, incoraggio fortemente a cercare aiuto da parte di professionisti qualificati. La depressione è trattabile, e ottenere il supporto giusto può fare la differenza nel migliorare la qualità della vita.

Bibliografia e approndimenti

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