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La risposta di lotta-fuga-congelamento

L’ansia può innescare la nostra risposta lotta-fuga-congelamento che è la reazione naturale del corpo a qualsiasi tipo di pericolo. È un istinto di sopravvivenza che i nostri antichi antenati hanno sviluppato molti anni fa. Questa risposta ci ha tenuti in vita perché dovevamo essere in piena allerta dagli attacchi di animali selvatici, guerrieri ecc.

Lotta: affronta e combatti

Fuga: voltati e fuggi

Congelamento: stai fermo e diventa paralizzato

La risposta di lotta, fuga o congelamento non è una decisione consapevole che prendiamo, è il nostro corpo e la nostra mente che reagiscono immediatamente con il pilota automatico di fronte a uno stress istantaneo. La risposta innesca il sistema nervoso per rilasciare ormoni come l’adrenalina che porta a cambiamenti del corpo come:

  • Battito cardiaco accelerato e respirazione accelerata: quando il tuo corpo si sta preparando per l’azione, si assicura che sangue e ossigeno circolino a sufficienza nei principali gruppi muscolari e negli organi essenziali. Ciò ti consente di scappare o combattere il pericolo.
  • Sudorazione: la sudorazione raffredda il corpo. Rende anche la pelle più scivolosa e difficile da afferrare per un animale o una persona che attacca.
  • Nausea e mal di stomaco: di fronte al pericolo, il corpo arresta sistemi/processi che non sono necessari per la sopravvivenza; in questo modo può dirigere l’energia verso funzioni fondamentali per la sopravvivenza. La digestione è uno dei processi che non è necessario nei momenti di pericolo. Per questo motivo, l’ansia potrebbe portare a sensazioni di mal di stomaco, nausea o diarrea.
  • Sensazione di vertigini o stordimento: poiché il nostro sangue e ossigeno vanno ai principali gruppi muscolari quando siamo in pericolo, respiriamo molto più velocemente per spostare l’ossigeno verso quei muscoli. Tuttavia, questo può causare iperventilazione, che può provocare vertigini o stordimento. Inoltre, poiché la maggior parte del sangue e dell’ossigeno vanno alle braccia e alle gambe (per “combatti o fuggi”), c’è una leggera diminuzione del sangue al cervello, che può farti venire le vertigini, ma non è affatto pericoloso.
  • Petto stretto o dolente: poiché i tuoi muscoli si irrigidiscono mentre il tuo corpo si prepara al pericolo, il tuo petto può sentirsi stretto o doloroso quando fai respiri ampi.
  • Sensazioni di intorpidimento e formicolio: l’iperventilazione (assunzione di troppo ossigeno) può causare sensazioni di intorpidimento e formicolio. Le sensazioni di formicolio possono anche essere correlate al fatto che i peli del nostro corpo spesso si rizzano di fronte al pericolo per aumentare la nostra sensibilità al tatto o al movimento. Infine, le dita delle mani e dei piedi possono anche sentire intorpidimento/formicolio mentre il sangue scorre via da luoghi in cui non è necessario (ad esempio, le nostre dita) e verso i principali gruppi muscolari dove è necessario (ad esempio, i nostri bicipiti).
  • Irrealtà o visione chiara: quando rispondono al pericolo, le nostre pupille si dilatano per far entrare più luce e per garantire che possiamo vedere chiaramente. Questa reazione rende il nostro ambiente più luminoso o sfocato e talvolta meno reale.
  • Gambe pesanti : mentre le nostre gambe si preparano all’azione (lotta o fuga), l’aumento della tensione muscolare e del flusso sanguigno a quei muscoli può causare una sensazione di pesantezza.
 
Il sistema di lotta, fuga o congelamento è fondamentale per la nostra sopravvivenza da una vera minaccia o pericolo, ma cosa succede quando non c’è un vero pericolo? È interessante notare che l’ansia può anche attivare questo sistema quando crediamo che ci sia una minaccia o un pericolo anche se non c’è. Ad esempio, potresti urlare al tuo partner per averti infastidito sulla domanda per una promozione quando ritieni di non essere qualificato (lotta). Oppure potresti lasciare presto una nuova attività perché non ti senti a tuo agio con persone sconosciute (fuga). Oppure potresti sentirti come se la tua mente si svuotasse quando il tuo vicino ti fa una domanda (congelamento). Questi sono esempi di ansia che fa scattare l’allarme di lotta, fuga o congelamento anche se queste situazioni non sono realmente pericolose. Lo chiamiamo un “falso allarme“.
 

Ora che hai una migliore comprensione di cosa sia l’ansia, è tempo di iniziare a riconoscerla e cercare i segni che potrebbero essere un problema.

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